Trattamento del gioco d’azzardo
Obiettivo di questo percorso è l’accettazione della patologia e la motivazione al trattamento. La presa di coscienza e la motivazione al trattamento da parte del giocatore, è soggettiva; per alcuni paziente rimanere in trattamento è solo un modo per far stare tranquilli i familiari.
Il percorso di cura può comprendere la partecipazione a gruppi psicoterapici rivolti solo ai giocatori e gruppi psico-educativi rivolti ai familiari. In entrambi i casi è prevista la presenza di due psicologhe.
Per i familiari, i gruppi psico-educativi prevedono un ciclo di otto incontri. L’obiettivo è aiutare i familiari ad affrontare la patologia e il rapporto con il giocatore, dando loro strumenti per controllare anche l’aspetto economico.
Il ruolo dei familiari e della rete amicale e il loro supporto, è fondamentale durante il percorso di cura.
Intervento
MODALITÀ DI ACCESSO
L’accesso al servizio è diretto e gratuito, non occorre impegnativa del medico di base o pagamento di ticket, ma basta telefonare o recarsi personalmente alla sede. Dopo una prima fase di accoglienza in cui ci si accerta della tipologia di problema esistente, la persona viene messa in trattamento oppure indirizzata al Servizio di competenza.
È possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 e il sabato dalle 9.00 alle 12.00. Il martedì e il giovedì, dalle 10.00 alle 12.00, si svolge l’accoglienza e gli utenti possono presentarsi anche senza un precedente contatto telefonico. Si raccomanda comunque sempre di telefonare anticipatamente. Il Servizio è in via Zaccagnini, 22 a Faenza tel. 0546 602420.
SERVIZIO DIPENDENZE PATOLOGICHE RAVENNA
Il Servizio Dipendenze Patologiche è un servizio pubblico e gratuito dell’Azienda USL della Romagna. Svolge attività ambulatoriale per la prevenzione, cura e riabilitazione degli stati di dipendenza e delle patologie a essi correlati (compreso il Gioco d’Azzardo Patologico). Ci si può rivolgere alle Dipendenze Patologiche per una richiesta di cura, per informazioni, per una consulenza sulle sostanze d’abuso, sul gioco e sui rischi correlati.
La tipologia di utenti che si rivolge al Servizio Dipendenze Patologiche di Faenza (una delle tre Unità operative che compongono il Servizio Dipendenze Patologiche di Ravenna) è rappresentata principalmente da tossicodipendenti da eroina (in misura minore da cocaina e cannabis), alcolisti e dipendenti dal gioco d’azzardo.
Le prime due tipologie non presentano, nella stragrande maggioranza dei casi, problemi di sovra indebitamento quanto piuttosto di inserimento e integrazione nel contesto sociale.
Chi gioca, invece, è sovra indebitato e si rivolge al Servizio su iniziativa dei familiari o della rete amicale che intuisce l’esistenza del problema “gioco”, proprio a fronte di una situazione debitoria notevole.
ANDAMENTO DEL FENOMENO
Al Servizio Dipendenze Patologiche di Faenza gli ingressi sono variabili, con una media mensile di due o tre casi.
Nella maggioranza dei casi i giocatori che si presentano al Servizio sono uomini tra i 40 e i 60 anni con una dipendenza da VLT e/o slot mentre nelle donne è più frequente una dipendenza da BINGO o da 10 e lotto e gratta e vinci.
Dipendenza da gioco d’azzardo
IL GIOCATORE D’AZZARDO PATOLOGICO
LA DIPENDENZA DA GIOCO E LE RICADUTE
La dipendenza, in quanto malattia cronica recidivante, è soggetta a ricadute, per questo la prevenzione e gestione delle ricadute è una parte fondamentale del percorso terapeutico.
Riferimenti
Referenti:
Monica Bosi (psicologa)
Sonia Cappellini (infermiera professionale)
Mail: sert.fa@auslromagna.it
Telefono: 0546 602420 (centralino)
Orari servizio: telefono dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30 – sabato dalle 9.00 alle 12.00;
colloqui martedì e giovedì dalle 10.00 alle 12.00.
Grazie al progetto #Faenzacontrolusura 6 ore a settimana dedicate in più verso i gruppi dei familiari.
Indirizzo: via Zaccagnini 22 presso SER.T. (AUSL Faenza)